Dicono che si diventa esperti in qualcosa quando tu per prima hai dovuto tentare e ritentare all’infinito prima di riuscire e nel mio caso è andata proprio così.
Non ho mai avuto una grande considerazione di me, riversavo nell’approvazione altrui il mio valore e nonostante mi sforzassi di sentirmi bene con me stessa, mi sentivo sempre insicura. In qualunque gruppo o contesto mi trovassi, mi consideravo, la più brutta, la più grassa, la più incompetente, la più impacciata, la più giudicabile. Odiavo sentirmi così, non ero a mio agio nei miei stessi panni e lo specchio era il mio peggior nemico.
Stavo attribuendo alla mia immagine, la colpa della mia insicurezza, questa è la verità.
A quei tempi pensavo che l’immagine giocasse un ruolo fondamentale nelle relazioni interpersonali, ma anche, e soprattutto, nel sentirsi sicura di fronte a un ostacolo o all’idea di legittimarsi a volere di più dalla vita. Vedendomi così tanto al di sotto delle mie aspettative, ho passato molto tempo a coltivare questa convinzione e nonostante gli sforzi e i tentativi di migliorarmi, di vedermi più bella, più sicura, più audace, fallivo miseramente.
Ho continuato in questo modo fino a toccare il fondo.
Fino a quel momento non avevo avuto il coraggio di guardare davvero al problema e a causa di questo il mio peso aumentava, sono anche arrivata a vergognarmi di mostrarmi in pubblico. Avevo raggiunto i 90 kg, il solo pensiero di guardarmi allo specchio mi spaventava, figuriamoci se avessi mai osato espormi per raggiungere qualche obiettivo! Quel forte sovrappeso era diventato nella mia mente l’ostacolo che mi impediva di vivere la vita che desideravo, ricordo quel periodo come il momento più basso della mia autostima.
Non provavo un briciolo di amore per me, non credevo di meritarlo.
Ero certa che la soluzione a ogni mio problema fosse legato alla perdita di peso, ma come avrai immaginato, così non è stato. Dopo aver perso diversi chili e aver finalmente visto una taglia 42, mi sono resa conto di non essere soddisfatta: continuavo a vedere le mie imperfezioni anche laddove non c’erano, non sapevo come valorizzare la mia nuova fisicità e questo continuava a provocarmi insicurezza, finché non ho scoperto il segreto.
Diventare consapevole è stato il primo passo, la chiave reale per attuare il mio cambiamento.