
“La meditazione non consiste nel fermare i nostri pensieri, ma nel prendere consapevolezza che siamo molto più di soli pensieri e sentimenti.” – ARIANNA HUFFINGTON
Hai mai preso seriamente in considerazione l’idea di dedicarti alla meditazione?
In questo articolo scopriremo quanto è importante fare meditazione e aiutarci con qualche piccola pratica a rimanere nel qui e ora.
Ti racconto subito un’esperienza personale, perché sono la prima a d’aver avuto qualche difficoltà ad approcciarmi alla mindfulness, alla meditazione e a quelle attività che richiedevano spazio e tempo per fermarsi ed equilibrarsi. E questo perché, personalmente, mi sono sempre trovata in una quotidianità molto frenetica, piena di tantissime cose da fare e di molte altre ancora da mettere in lista; per me, l’idea di dovermi fermare, anche solo per 5 minuti al giorno, era impossibile: tant’è che la scusa che mi raccontavo sempre era “Non ho proprio tempo!” ovviamente.
So per certo che tante delle persone che mi seguono, nonché tante delle mie clienti, hanno avuto il medesimo problema: perciò se anche tu rientri tra queste persone non ti preoccupare: sei parte di un club davvero ben nutrito!
Però, allo stesso tempo mi sento di dirti che è anche importante capire il perché si parli così tanto di meditazione, di mindfulness, dell’importanza dello stare nel qui e ora.
La meditazione ti aiuta ad affrontare i problemi quotidiani
Quando entrano in gioco, nelle nostre dinamiche quotidiane, i problemi che, bene o male, capitano a chiunque, una reazione molto comune è quella di sentirsi sopraffatte, anche perché c’è del vero in quel detto che recita “I problemi non arrivano mai da soli”!
Spesso ci sentiamo sopraffatte proprio perché “capita” tutto insieme e si va ad aggiungere al nostro già sostanzioso bagaglio di problemi, situazioni non risolte, dinamiche quotidiane, stress inevitabile: finisce tutto nello stesso calderone e ci sembra di avere veramente una testa piena di cose (preoccupazioni, liste, lavoro-casa-famiglia-salute) e di non sapere minimamente da che parte cominciare per poter trovare il bandolo della matassa. Solo a scriverlo, viene l’ansia!
Ecco, il fatto di cominciare a praticare la meditazione è un ottimo modo per iniziare a creare dei piccoli compartimenti, all’interno della nostra mente e soprattutto nel nostro animo: i problemi e le circostanze esterne continueranno ad esserci, ma è come reagiamo a quei problemi che ci darà l’opportunità di poterli affrontare e risolvere nella maniera più efficace possibile, secondo le risorse che abbiamo a disposizione, ovviamente.
E quindi, quando ti racconti di non avere nemmeno quei cinque minuti per poterti fermare e prenderti cura di te, allo stesso modo ti racconti di non avere tempo per fare meditazione; anche se, spesso, qui al tempo si aggiunge anche la mancanza di istruzioni, insomma, “Non so come si fa! Mi devo mettere seduta a gambe incrociate a recitare strane parole?”
Ecco, no. Continua a leggere, tra poco ti darò 3 consigli per cominciare a meditare col piede giusto!
Ancora una volta parlo per esperienza personale: io non sapevo come ci si fermasse e si potesse stare senza fare niente, ma proprio per nulla. Sono sempre stata abituata a reagire ai problemi facendo, anzi, moltiplicando il numero delle cose da fare, ma molto spesso mi arrivava addosso una frustrazione interna che mi faceva sempre sentire come il fantomatico criceto sulla ruota, che continua, continua continua a girare, a fare, ad agire, a cercare soluzioni senza riuscire a trovare effettivamente qualcosa che mi potesse essere effettivamente d’aiuto una volta per tutte.
E questo perché comunque i problemi ci saranno sempre nella nostra vita e quindi se ci aspettiamo di cominciare a prenderci cura di noi stesse, cominciare a fermarci solo se e quando i nostri problemi termineranno, allora capirai bene che non avverrà mai.
Quindi è importante riuscire a capire che 5 minuti al giorno li puoi trovare.
Meditare serve proprio per raggiungere uno stato di consapevolezza più profondo che ti aiuterà a uscire dallo stato frenetico in cui si vive e a fare chiarezza dentro di te.
Ed ecco i 3 suggerimenti di cui ti parlavo poco fa; secondo me ti torneranno molto utili.
Primo suggerimento: le basi
Il primo suggerimento è quello di iniziare dalle basi.
Semplicemente, scegli un posto che ti fa sentire a tuo agio, un posto tranquillo, mettiti seduta in una posizione comoda e comincia a rilassarti, senti che pian piano i tuoi muscoli si distendono e la tensione scende; poi focalizzati su un pensiero, su un oggetto, sul tuo respiro oppure recita delle affermazioni, o segui delle visualizzazioni guidate: ad esempio, puoi trovarle su internet, oppure nella mia community al femminile Strong troveresti delle visualizzazioni molto utili a questo scopo; insomma, qualunque modalità tu scelga, semplicemente provaci, quindi dedica quello spazio, anche solo 5 minuti, alla pratica, e sedendoti, rilassandoti, cominci a lasciare andare e quindi segui semplicemente quello che arriva.
Se arrivano dei pensieri puoi scegliere di accantonarli, puoi cominciare a seguire il flusso del respiro, della consapevolezza che arriva in quel momento; e non ti preoccupare se le prime volte ti risulterà più difficile, perché ovviamente, essendo abituate sempre a pensare continuamente, o comunque se sei sempre stata abituata a fare, difficilmente già dalle prime volte vivrai risultati di benessere immediato; però sicuramente, anche dopo solo 5 minuti, qualche beneficio lo troverai, perché ti sarai fermata e ti sarai messa in una modalità di “qui e ora”, cosa che nel quotidiano non avresti mai fatto.
Quindi prova con questa piccola tecnica che può aiutarti a iniziare e poi man mano affinerai la pratica.
Secondo suggerimento: sii costante all’inizio
Il secondo consiglio che ho per te, visto che meditare e soprattutto riuscire a lasciare andare i pensieri ed entrare in questo stato meditativo di benessere è veramente molto difficile, perché non riusciamo ad accantonare tanto facilmente i nostri pensieri, riguarda proprio la costanza, quindi il riuscire a concentrarsi almeno 5 minuti al giorno proprio per cominciare ad allenarti a questo tipo di consapevolezza e vedere man mano i progressi come arrivano e in che modalità trovare il tuo benessere.
In questo modo ti crei un obiettivo che è assolutamente fattibile, ma soprattutto che ti porta poi a consapevolizzare che cosa vuoi fare per il tuo tempo, per la tua cura di te stessa; e quindi capire, ad esempio, se la meditazione può essere un beneficio, e in questo caso magari farla due volte al giorno, oppure meditare un po’ più a lungo, seguire delle meditazioni di gruppo, o ancora scegliere delle meditazioni guidate a seconda dell’esigenza.
Ci saranno delle volte in cui vorrai più concentrarti sul tuo focus, altre volte avrai bisogno magari di rilassamento per dormire, altrimenti semplicemente vorrai stare nel qui e ora; tutte queste esigenze emergeranno anche sulla base di come evolverà la tua pratica meditativa; però, prefiggerti almeno 5 minuti al giorno, all’inizio, ti permette di poter vedere i risultati nel medio periodo.
Terzo suggerimento: crea armonia nel tuo spazio
Terzo e ultimo consiglio è quello di creare armonia; forse questo potrà risultati un po’ strano, però quando parlo di creare armonia mi riferisco in primo luogo all’ambiente dove vuoi praticare, quindi cercare tutti quei dettagli che possono aiutarti a creare armonia nel tuo spazio sacro: ad esempio, la scelta degli oggetti, lo spostare alcune cose, oppure il cercare lo spazio che abbia alcune caratteristiche che per te danno quel senso di armonia e di benessere.
Inizia a pensare a come creare lo spazio giusto per poter iniziare la tua pratica, veramente anche con delle piccole accortezze. Scegliere un cuscino che ti fa stare più comoda; scegliere uno spazio che ha dei colori magari tenui, oppure accendere delle candele, quindi un’ambientazione che ti fa poi guardare all’insieme e ti fa sentire di essere nell’armonia, in un ambiente sacro dove tutto può avvenire, tutto può essere e soprattutto nulla può spostarti da quel momento solo per te.
Quindi prova a prenderti un attimo per pensare a quali modalità puoi mettere in pratica per creare la tua armonia nel tuo spazio: e il tuo spazio può essere la tua casa, può essere semplicemente una stanza, può essere semplicemente gli oggetti che metti su quella piccola parte dove ti siederai per fare la tua meditazione.
Quindi riflettici e prova anche solamente a stilare una lista di tutto ciò che vorresti avere, la situazione, la circostanza migliore che potresti ricreare per iniziare questa pratica.
Può essere divertente anche solo vederla come una coccola: sei talmente importante che hai bisogno di essere accolta come una regina e quindi, se tu avessi a casa la regina in persona, cosa faresti? Faresti tutto ciò che è in tuo potere per farla sentire accolta, per farla sentire a suo agio, per farla sentire in una situazione anche “regale”: ecco, allo stesso modo fallo per te stessa, per crearti la situazione migliore per poter iniziare questa pratica.
Anche per oggi è tutto, al prossimo articolo! Nel frattempo, puoi seguirmi su Instagram per farmi sapere dei tuoi progressi con la meditazione 🙂